Inaugurato lo Spazio Relazionale presso il polo Pertile

Stamattina, mercoledì 24 aprile, presso l'Aula Magna "E.Olmi" del polo Pertile, si è tenuta l'inaugurazione dello spazio riservato all'incontro tra giovani che è stato realizzato nell'area solitamente adibita a parcheggio.  Il 30 aprile il primo evento: un concerto con artisti del territorio

Il video realizzato all'interno del progetto Giovani Valori

prima-dopoL'esigenza è emersa dall'analisi dei questionari proposti nei mesi scorsi a studenti, insegnanti e personale ATA: soprattutto dai ragazzi è arrivata la richiesta di “liberare” lo spazio attualmente adibito a parcheggio dell’Istituto Pertile. Negli incontri formativi tenuti con la Prof.ssa Michela Pace, docente di “Progettazione e  pianificazione Urbanistica” allo IUAV ed esperta di Processi di rigenerazione urbana, i partecipanti hanno approfondito l’approccio dell’Urbanistica Tattica, ossia diversi tipi di azioni temporanee ma  altamente simboliche che hanno lo scopo di migliorare gli spazi pubblici per renderli più utili e piacevoli per chi li usa e progettato un’azione leggera, veloce ed economica volta a favorire il benessere di tutti. A conclusione del progetto la Prof.ssa Pace e la sua collaboratrice Dott.ssa Scopinich esprimono la loro gratitudine e il loro apprezzamento per un progetto unico nel suo genere poichè nato dalle esigenze reali dei ragazzi che abitano questa scuola. Una cosa è certa: anche se i segnaterra si scioglieranno chi ha visto questa piazza fatta così non la saprà più immaginare come un solo parcheggio

Da qui l'idea, nell’ambito del progetto “Giovani Valori – processi di sviluppo attivati dalle nuove generazioni”, di trasformare il parcheggio dello storico polo Pertile in un colorato e accogliente spazio d'incontro e di aggregazione: lo scorso 19 aprile (giornata di azione del Social Day), i ragazzi delle classi 2^ E e 2^ D dell'ITE hanno lavorato sodo per trasformare completamente il piazzale realizzando una “Piazza” in cui potersi, sia pur temporaneamente, incontrare, fare lezione, vivere e utilizzare in modo differente questo spazio che durante l’anno è occupato dalle auto come ben spiegato dallo studente Antonio Gloder durante l'inaugurazione di stamattina. 

altoAll'evento hanno partecipato inoltre, insieme al Dirigente Scolastico Dott. Roberto Polga e all'Associazione Spazi Comuni rappresentata da Luca Bortoli e dai suoi collaboratori: per il Comune di Gallio (capofila per le amministrazioni comunali per i progetti finanziati da fondazione Cariverona) Maria MoseleVicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali alle Attività Produttive al Commercio e all'Istruzione; per il Comune di Asiago Monica Gios, Assessore alle Politiche Sociali, Famiglia e Ambiente e Alessio Barolo, Consigliere delegato alla Pubblica Istruzione (oltre che docente dell'IIS di Asiago);  per il Comune di Rotzo il Sindaco Lucio Spagnolo e il Consigliere delegato alle Politiche Sociali Sergio Marangoni

panoramica"Seppur in una giornata non certamente favorevole per il meteo" ha commentato il DS Roberto Polga "siamo felici di presentare un progetto grazie al quale possiamo iniziare a riflettere sul problema della mobilità sostenibile. Nonostante le criticità che si presentano nella realizzazione di progetti di così ampio respiro, questa prima opera ritengo sia essenziale per stimolare la riflessione sul tema: sebbene non si possa fare tutto subito e ogni cosa richieda i suoi tempi, il nostro Istituto e tutta la comunità si impegnano in questo modo ad ascoltare la voce degli studenti per realizzare al meglio progetti sempre nuovi  che partano dalle esigenze reali dei nostri ragazzi". 

In seguito, i rappresentanti delle diverse Amministrazioni Comunali hanno sottolineato come sia davvero bello vedere concretizzato il progetto, che permette di renderci consapevoli di quanto questo genere di attività siano importanti e come le istituzioni desiderino essere a fianco dei ragazzi che rappresentano il bene comune e il futuro dell'Altopiano. Perciò è necessaria la bella sinergia che è stata messa in atto da tutte le Amministrazioni: il progetto Essere Giovani in Altopiano rappresenta uno stimolo ad ascoltare i ragazzi lasciandosi alle spalle il diffuso pregiudizio di sapere già quello di cui loro hanno bisogno, cosa che spesso impedisce di vedere le reali esigenze dei giovani: i ragazzi e i loro valori sono autentici e rappresentano il futuro dell'intera comunità, pertanto è giusto che si espongano e divengano parte attiva della vita della cittandinanza.

L’inaugurazione è stata  allietata dall’accompagnamento musicale di alcuni nostri studenti: Aurora Sartori, Erika Baù e da Jannis Cunico mentre alla fine c'è stato un rinfresco realizzato come sempre dagli studenti dell’Istituto Alberghiero. Per finire va ricordato che il primo evento pubblico ospitato da dal rinnovato spazio sarà una serata di musica e divertimento: l'appuntamento è fissato per martedì 30 aprile dalle 16.00 alle 18.00 quando si esibiranno alcuni giovani artisti del territorio.

Si ringraziano: le alunne e gli alunni delle classi 2^D e 2^E dell'ITE, l'associazione "Spazi Comuni" e in particolare Luca Bortoli, le rappresentanti dello IUAV e i Giovani Musicisti Altopianesi, in particolare Aurora, Erika e Jannis; le Amministrazioni Comunali dei Sette Comuni; per la piantumazione delle violette le studentesse e gli studenti della classe 4^R dell'indirizzo Agrario e i docenti del dipartimento di Discipline Agrarie - in particolare i proff. Calogero Cinquemani e Marco Ferulli; per la preparazione dell'eccellente rinfresco le alunne e gli alunni della classe 3^L (seguiti dalla prof.ssa Martina Agati coadiuvata dal prof. Mariano Meneghini); le alunne di 4^S, Eva Finozzi e Mary Grace Faccin per il servizio in sala;  i collaboratori e le collaboratrici di Villa Zecchin per l'attenzione e la cura dedicate ad ogni evento; il prof. Alessio Barolo insieme al collaboratore Remo Rossi per la predisposizione e la pulizia del cortile in vista del progetto e il prof. Andrea Longhini per il supporto tecnico al progetto e all'evento. 

Senza anche solo uno di voi, tutto questo non sarebbe stato lo stesso. 

Il video realizzato all'interno del progetto Giovani Valori